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emozioni in viaggio
MAROCCO
Ad oggi in Marocco sono andata tre volte, ma la prima volta ero bambina e pertanto sono due gli itinerari che pubblico, entrambi interessanti, il primo un classico anche delle agenzie di viaggio ma con qualche divagazione, il secondo meno battuto dalle agenzie sia locali che internazionali.
Primo itinerario
Con partenza ed arrivo a Marrakech, un anello che comprende città berbere, deserto e montagne dell'Atlante.
IMMAGINI
Marrakech
Questa è la classica città dei film, con il centro pieno di commercianti e dove ti aspetti che da un momento all'altro spunti il buono in motocicletta inseguito da un orda di cattivi che passando per le vie affollate di bancarelle, buttano per aira i cesti di mercanzia e fanno cadere le scansie. E' bella, è viva, un pò caotica ma anche questa è la sua bellezza, si vede che è sempre stato un crocevia di commerci, ed assolutamente merita di essere visitata. Interessante la conceria a cielo aperto che consiglio di fare con guida che quando sarete nelle vicinanze non mancheranno di proporsi.
IMLIL
Le montagne dell'Atlante sono belle, impervie e ti sembra quasi di essere sulle Alpi, poi guardi in basso e vedi il contrasto con le palme e le oasi verdi, e ti rendi conto che sei a migliaia di kilometri da casa. Imllil è il paesino di montagna da cui partono le escursioni per scalare le cime più alte e dove, cucinato da due ragazzi, ho mangiato il Tajin più buono di sempre.
Ait Benhaddou e Ouarzazate
Ait Beahaddou è un paese berbero abbarbicato su di una collina con alla base l'oasi del fiume Dra ed è un vero gioiellino, non per niente vi hanno girato alcuni film famosi. Un tempo abbandonata per la città nuova sull'altra sponda del fiume, oggi (un pò come è successo alla nostra Matera) si sta ripopolando di negozi, qualche abitazione e piccoli alberghi. Merita di soggiornarvi all'interno (non c'è linea elettrica e le vie sono totalmente buie di sera) e vedere magari al mattino l'alba dal terrazzo dell'albergo. Ouarzazate cittadina a poca distanza, ha invece una fortezza molto bella nel centro del paese e che merita di essere visitata. Se si vuole si può fare anche una capatina nei vicini studios dove hanno girato molti film e colossal in passato.
Taragalte è una porta del deserto Sahara, dove passavano le carovane che arrivavano o partivano per il Mali, merita di essere visitato il villaggio coperto ed uno dei pochi ancora completamente abitato dai berberi.
TARAGALTE
Merzuga
Merzouga è l'altra porta del deserto Sahara marocchino e rivolto verso l'Algeria. Qui le dune di sabbia sono molto alte e veramente spettacolari.
Valle di Todras ed Atlante del nord
La valle di Todras è un famoso canyon del Marocco con una strada spettacolare che lo percorre tutto. Caratteristiche sono i rifugi dei pastori e gli ovili delle capre ricavati nelle pareti delle rocce a strapiombo. L'Atlante del nord è una spettacolare catena montuosa a nord di Marrakech, con paesaggi veramente belli dove le cime rocciose fanno da sfondo ai verdi terrazzamenti coltivati delle verdi montagne più basse, è una zona ancora pienamente rurale, dove la strada per parecchi kilometri è ancora sterrata.
ITINERARIO
SECONDO ITINERARIO
Marrakech, Ait Ben Haddou, Taragalte, Foum Zguid e Parc nacional d'Iriqui, Icht, Tafrout, Amtoudi, Legzira, Cap Tifnit,
Parc nacional Souss Massa
Marrakech, Ait Ben Haddou e Taragalte
Di queste località ne ho già parlato nel primo itinerario. Ad Ait Ben Haddou abbiamo dormito nel paese antico, è stato molto suggestivo e lo consiglio, A Taragalte abbiamo invece assistito al festival di musica berbera nel deserto, con gruppi musicali marocchini ma non solo.
Foum Zguid ed il Parco nazionale d'Iriqui
Fino al 1973 c'era uno dei laghi più grandi dell'africa, molto pescoso e con villaggi dove coltivavano in una natura rigogliosa e dove facevano tappa molti uccelli migratori. Poi la costruzione di una diga più a nord, lo ha trasformato in una zona desertica, se vogliamo affascinate ma desolata e dove la vita è molto dura, pertanto si è spopolata con solo poche famiglie nomadi che resistono in queste condizioni.
Iriqui
Icht - Tafrout e Atmoudi
Lungo il tragitto per andare sulla costa, abbiamo visitato Icht con la sua antica città sotteranea berbera, Tafrout con si suoi paesaggi da "Willy il coyote" e Atmoudi un bellissimo antico granaio comune (agadir), che molto simili alle nostre fortezze, ogni famiglia aveva una stanza per riporre i propri raccolti e dove rifugiarsi in caso di assalti al paese. Vi erano anche gli alveari comuni oltre ad un ingegnoso sistema di cisterne a cascata dove raccogliere la preziosa acqua piovana.
Legzira, Cap Tifnit, Par Nacional de Souss Massa
A sud di Merlift si trova la costa con la spiaggia di Legzira, che nonostante sia crollato l'arco principale rimane comunque una spiaggia molto poetica. risalendo un pò a nord verso Agadir, c'è il parco costiero di Souss Massa e proprio a metà si trova il caratteristico borgo di pescatori di Cap Tifnit dove abbiamo dormito. Il Parco conserva una parte più a sud comprendente l'estuario di un piccolo fiume e ricco di uccelli migratori, ed una parte di costa selvaggia e molto bella che sisnoda in tutta la sua lunghezza e dove incastonate nelle rocce costiere troviamo le tipiche case colorate di pescatori, tutte numerate e censite.