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KARPATHOS
nel blu dipinto di blu

KARPATHOS a metà tra le isole di Rodi e Creta, è
un'isola ancora tranquilla e per tutti i gusti. Si possono infatti trovare le spiagge attrezzate ma anche quelle raggiungibili solo con trekking o con barca e con un mare stratosferico dalle mille sfumature di blu. Ci sono i paesini animati ma anche  i borghetti tranquilli con pochissime case, si può trovare il frastuono di Pagadia o la tradizione di Olympos. Quest'isola si sta sviluppando anche grazie ai nuovi collegamenti di voli charter, io sono andata con la compagnia Neos, ma rimane comunque con una ricettività bassa e quindi per ora tranquilla. Essendo un'isola morfologicamente lunga, per visitarla al meglio, io ho suddiviso in due il soggiorno dormendo a nord ad Olympos ed a sud a Arkasa.
Dormendo ad Olympos si ha la possibilità di godersi il paese e gustarsi il camminare per le vie nel silenzio  dei momenti della sera, quando se ne vanno i turisti giornalieri e le taverne sono popolate dagli abitanti locali che bevono ouzo, giocano a carte e suonano il bouzouki.  Inoltre si può raggiungere comodamente il villaggio di Diafani, con alcune taverne dove si mangia molto bene e dove si possono prendere le piccole imbarcazioni per raggiungere nei tour giornalieri l'isolotto di Saria. Vi porteranno nelle due spiagge principali e dai colori molto belli, popolate dalle capre del vicino ovile e da qualche asino rimasto sull'isola da quando questa era ancora abitata. Per chi vuole dormire in spiaggia, è possibile farsi lasciare sulla costa meridionale dell'isolotto, fare un trekking e raggiungere la spiaggia a nord di Palatia, dormire lì sotto le stelle e  tornare con la barca il giorno dopo. Molto bello anche il trekking da Avlona per la città antica di Vroukounta, molto panoramico e con una bella spiaggia. A sud di Diafani  e lungo tutta la costa orientale, ci sono molte spiagge alcune attrezzate ed altre raggiungibili con brevi camminate di mezz'ora, molto tranquille e con un mare molto bello come Paralia Agnontia, Paralia Apella, Paralia Kato Lakkos, e molte altre ancora.
Sul lato ovest si può fare una bella passeggiata dalla spiaggia Frangolimiona fino alla punta Sokastro e godersi la vista del golfo al tramonto.
Sempre ad Ovest nella marina di Finiki sopra Arkasa è molto suggestivo cenare sul lungo mare nelle taverne del posto.
Le spiagge meridionali sono accessibili comodamente con l'auto, alcune attrezzate ed altre selvagge e sempre non troppo affollate. 

Perchè andare

Sicuramente è un isola dove consiglio di andare e dove tornerò. Un'isola ancora non troppo affollata, con una costa veramente bella e dove sbizzarrirsi nella ricerca delle spiagge, dove sopravvivono ancora le tradizioni e con una cucina veramente buona.

Indicazioni

Viaggio effettuato a giugno 2023.

Noleggio auto: io ho noleggiato on line l'auto nei pressi dell'aeroporto, ma c'è anche l'autobus per Pigadia e da lì anche per i paesi più piccoli.

Dormire:

ad Olympos presso Olympos Archipelagos, miniappartamenti con panorama molto bello a strapiombo sul mare e con tramonto, camminando circa mezz'ora sotto la struttura c'è una spiaggetta di sassi molto carina.

ad Arkasa presso Elenis Studios struttura sul mare con piccoli appartamenti, non c'è spiaggia ma c'è una piscina.

Mangiare:

a Finiki da Finiki Mama Cuisine i piatti cucinati freschi, con ingredienti semplici ma molto buoni soprattutto il pesce

a Olympos Taverna Parthenon, la vera taverna, il padre del proprietario faceva il fotografo e il locale è piacevolmente tappezzato di vecchie fotografie degli abitanti dell'isola, cucina con piatti casalinghi buoni e si può mangiare anche un piatto tipico che sono i piccoli gamberetti,

a Diafani al The Dolphins c'è un'ottima cucina casalinga e con varietà di pesce.

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